Conferenza del ciclo "Spazio e tempo" (conferenze, cinema, teatro, musica) da ottobre 2024 a maggio 2025.
C’è un modo tradizionale di studiare la storia delle lingue, ed è quello che parte dalle grandi opere della letteratura, oppure dai grandi libri-monumento in cui le civiltà e le nazioni si auto-rappresentano. C’è poi un modo che parte dal basso, cioè da umili testi che non sarebbero nemmeno destinati a conservarsi, e che nondimeno documentano nel modo spesso più autentico e più diretto una realtà – quella del plurilinguismo, del contatto linguistico, della convivenza quotidiana di lingue diverse nelle vite dei parlanti – che nel nostro continente innerva profondamente la storia delle lingue romanze: sono le lingue discese dal latino e a lungo mescolatesi nell’antica casa comune europea.
Lorenzo Tomasin (Venezia, 1975) è professore di Filologia romanza e di Storia della lingua italiana all'Università di Losanna. Ha insegnato alla Scuola Normale Superiore di Pisa (dove si è anche formato), all'Università Ca' Foscari di Venezia, all'Università commerciale Luigi Bocconi. Socio ordinario dell'Accademia della Crusca, dell'Accademia dell'Arcadia e dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, si occupa di temi di storia linguistica e di storia culturale, di problemi e metodi della filologia romanza e di dialettologia italiana. Fra le sue numerose pubblicazioni, con particolare riferimento al tema della sua lezione, Europa romanza. Sette storie linguistiche (Torino, Einaudi, 2021). Il suo ultimo libro è Prima lezione di Romanistica (Roma-Bari, Laterza, 2023).